Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

Clean Sea Life – una giornata per il mare

Si è appena conclusa la giornata di pulizia del mare, delle spiagge, del fiume e dei fondali del porto canale di Rimini, nell’ambito del Progetto Clean Sea Life. Capitanata dalla Fondazione Cetacea, Lega Ambiente e WWF, con il Patrocinio del Comune di Rimini e la collaborazione delle Associazioni ANMI, Acquario di Cattolica, ANPANA, Big Game Italia, Circolo Nautico Viserba, Club Nautico di Rimini, Consulta degli Operatori del Porto di Rimini, “E Scaion“, Lega Navale Italiana, Marina di Rimini, Marinando, Rimini Rescue, Sub Rimini Gian Neri, Vele al Terzo Rimini, Volontari Soccorso Mare Rimini, la giornata – appena conclusa – ha riguardato la pulizia della Foce del Deviatore Marecchia, di alcuni tratti di spiaggia, del mare aperto antistante la città e dei fondali del porto canale.

Un mare pulito, libero dai rifiuti: lo sognano tutti gli amanti del mare.
Sacchetti, flaconi, bottigliette, cotton fioc, mozziconi di sigarette sono gli oggetti più frequenti. Col tempo si sbriciolano ed i frammenti, simili a plancton o uova, vengono ingeriti da quegli stessi pesci, crostacei e molluschi che poi finiscono sulle nostre tavole.

Questa campagna è quindi mirata ad una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica al rispetto del mare, a partire da quei piccoli gesti e comportamenti che generano tanti piccoli rifiuti, che nella moltitudine diventano un vero trauma per l’ambiente. Speriamo che raccogliere e mostrare quintali di rifiuti raccolti in sole tre ore, diventi uno stimolo ad un maggior rispetto per il nostro mare.

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Ed in effetti, noi della Sub Rimini Gian Neri, in grande spiegamento di forze (una ventina di Volontari), abbiamo trovato di tutto nell’area a noi dedicata (il fondo del porto canale, dal Rock Island al Club Nautico, NDR): Bottiglie, nylon, buste di plastica, reti in plastica, cavi di acciaio, biciclette e copertoni fanno da cornice ad un fondale che vuole difendersi e vivere, seppur di natura portuale ospita le più svariate forme di vita..

La nostra mattinata si è conclusa con la liberazione di una tartaruga marina della specie Caretta caretta di nome Azalea. Questo grande rettile marino era rimasto impigliato in una rete a Cesenatico qualche mese fa. Curata e riabilitata dai biologi marini della Fondazione Cetacea, Azalea ha raggiunto scalpitando con forza sull’arenile le limpide acque del nostro mare, prendendo subito il largo con poderose pinnate. Una gioia vederla! Che sia di buon auspicio..

Clicca QUI per vedere il video della liberazione di Azalea