L’ultima volta che i Ragazzi della Sub Rimini Gian Neri lo hanno incontrato era l’anno scorso in un’immersione sul relitto della Piattaforma Paguro, piccolo trasperente e difficilissimo da vedere.

Quest’anno però abbonda anche presso i manufatti delle Piramidi di Miramare dove ha trovato un habitat molto accogliente tra i rami dei tanti idozoi presenti.

Lungo le cime dimenticate si è radicato un idozoo molto voluminoso che in apparenza sembrerebbe un vegetale, ma avvicinandosi si riescono a vederne bene i piccoli polipetti, e li tra questi rami tanti gamberetti di vetro zampettano all’illuminarsi delle nostre torcie.

Il Periclimenes scriptum, un genere di crostaceo decapode della famiglia Palaemonidae, la bibliografia lo definisce abbastanza raro, ma ciò è difficile dirlo con certezza data la sua spiccata riservatezza e le sue piccole dimensioni che spesso lo rendono invisibile agli occhi del subacqueo distratto.

Le dimensioni non superano i 3 cm, ha il corpo trasparente con piccolissima punteggiatura e una minuta V nella metà posteriore, formata da piccoli punti di colorazione bianca, rosa o rossa, o da una fascia bianca bordata di puntini rossi. La foto ritrae un esemplare con delle ovature sul ventre che lo rende più colorato ed evidente.

Filippo Ioni

Articolo 2016_08_15_corriere