Anche se è durata poco l’estate appena trascorsa è stata un’estate piena di tante belle immersioni per i ragazzi della Gian Neri.
Anno dopo anno i subacquei che apprezzano il nostro splendido fondale aumentano costantemente, facendo si che l’impegno a promuovere le bellezze del mare di Rimini ci ripaghi sempre di più con enormi soddisfazioni.
Non sazi della voglia di mare, lo scorso fine settimana i ragazzi della Gian Neri si sono spostati, in massa, per un week-end nelle isole dell’arcipelago toscano, Giglio e Giannutri.
Contro ogni pronostico meteorologico negativo, sono stati due giorni splendidi, immersioni in un’acqua ancora calda con tanta goliardia e voglia di condividere una passione comune, il “mare”.
Con la grande soddisfazione di esplorare un mare diverso dal nostro i ragazzi hanno avuto modo di fare nuovi incontri, fra cui spicca d’importanza l’avvistamento di un piccolo pesce ago Cavallino, abbastanza raro e molto, molto difficile da scovare per la sua capacità di mimetizzarsi tra le foglie di Posidonia.
Syngnathus typhle, conosciuto comunemente come pesce ago cavallino, è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia Syngnathidae, nonché specie tipo del genere Syngnathus.
Presenta un corpo affusolato, di colorazione da marrone a verde, simile a quella delle foglie di Posidonia oceanica, con la grande testa allungata lunga quasi quanto l’intero corpo. La particolare conformazione della testa, che ricorda i profili di un cavallo, gli conferisce il nome di cavallino.
Raggiunge una lunghezza massima di 35 centimetri.
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