Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

Con la fiumana i Cefali si spostano al largo

 

Domenica scorsa, affrontando una nebbia fittissima, i ragazzi della Gian Neri sono usciti per constatare gli effetti della recente fiumana. Navigando in gommone l’impressione era di solcare acque di fiume, torbide e limacciose di un colore marrone-verde.

 

Scendendo in acqua si apprezza subito il grande calo della temperatura, 14° gradi scarsi contro i 17° di un paio di settimane fa, anche se scendendo in profondità le cose migliorano un po’ specialmente per la visibilità.

In immersione osserviamo che l’ondata di maltempo ha accelerato il cambio di stagione, infatti incontriamo poco pesce che si deve essere ritirato in acque più profonde, in controtendenza, però incontriamo tantissimi banchi di cefali. Ma non si trattava del classico muggine, tipico della scogliere e delle acque portuali, erano dei cefali dorati “Liza aurata”. Facilmente identificabili anche se molto simili al Mugil cephalus (cefalo comune) per la testa più piccola e stretta, il labbro superiore sottile e una macchia dorata molto evidente dietro l’occhio all’altezza delle branchie. Inoltre, contrariamente ad altre specie del genere, è assente la macchia nera all’ascella delle pinne pettorali.

Questi pesci hanno un comportamento spiccatamente gregario e si mantengono volentieri vicino alla costa dove, raccolti in branchi anche numerosi, cercano il nutrimento rovistando sui fondali molli e melmosi.

Hanno un habitat abbastanza eterogeneo, poiché il cefalo dorato tollera molto bene la bassa salinità, lo si può incontrare, oltre che in mare aperto, anche nelle lagune salmastre e nel basso corso dei fiumi.

Fra tutte le specie di cefali dei mari italiani è però quella che più teme i rigori dell’inverno ed è stato accertato che nelle valli salmastre, dove gli abbassamenti di temperatura si fanno sentire in maggior misura, i gargia d’oro, per primi, cercano di raggiungere il mare aperto alla ricerca di acque con temperatura più elevata. Ecco quindi spigati i tanti avvistamenti.

Clicca per leggere tutto   Articolo de ‘La Voce’