Durante il fine settimana del 2 giugno i ragazzi della Sub Rimini Gian si sono spostati in massa nell’arcipelago toscano per gli esami in mare dei tanti corsisti di quest’anno; dopo un lungo inverno, un fine settimana all’insegna di sole mare e goliardia.
La sub Rimini Gian Neri, come da tradizione anche quest’anno, nel suo quarantennale dalla costituzione, sceglie le isole dell’arcipelago Toscano per gli esami di fine corso. Tradiamo il nostro bellissimo Adriatico a favore di un mare dove più agevolmente si possono trovare punti di immersione profondi e ridossi in caso di mare agitato.
In realtà è un po’ di anni che non riusciamo più ad effettuare una unica spedizione, visti i numeri ci dividiamo in due gruppi: i ragazzi del corso avanzato, sono già stati a fine Aprile ed ora è il turno dei ragazzi del primo e del secondo grado e del gruppo di apnea.
I pronostici non sono dei migliori, la primavera non ha ancora scaldato e il gruppo si mette in viaggio un po’ impensierito per il meteo che potremmo trovare. Il viaggio in auto e trascorso tra sprazzi di sole, scrosci temporaleschi e grandinate, nei più cupi dei pronostici, ma non appena abbiamo aperto lo sportello dell’auto sul tombolo della Giannella ci siamo resi conto della differenza di temperatura e per tre giorni la sorte ci ha donato solo sole e mare.
Con due splendide barche e un grosso gommone abbiamo visitato i fondali dell’isola del Giglio e di Giannutri; Stefano del Cala Galera e Davide dell’Eden Boat” ci hanno guidato in splendidi siti di immersione coccolandoci da amici di vecchia data.
Io personalmente partecipo a queste uscite da oltre trent’anni e ogni volta è un’emozione nuova, rafforzo legami di amicizia e faccio sempre nuovi incontri sott’acqua. Questa volta è stato un grossissimo pesce “Lophius piscatorius” comunemente conosciuto come Rana pescatrice o Coda di Rospo.
Un esemplare enorme, sulla barca, nei racconti, aveva raggiunto i due metri di lunghezza, ma a parte gli scherzi poteva pesare tranquillamente una ventina di chili.
Giornate molto intense che come al solito si concludono a cena con tavolate e tavolate di ragazzi gioiosi. Gli argomenti sono sempre gli stessi “cosa hai visto? Io ho visto…..” combattuti tra il timore della prima esperienza e la gioia di visitare un nuovo mondo sottomarino.
Ora che per la maggior parte di loro il percorso formativo si è concluso con il conseguimento del brevetto, speriamo che l’estate si faccia avanti in fretta per cominciare la stagione delle notturne qui da noi a Rimini.Clicca per leggere l’Articolo