I nostri fondali sono ricchi di Anemoni che come in un campo di margherite sbocciano la loro corolla di tentacoli sulla distesa sabbiosa. Ma non sono dei vegetali, fanno parte del regno animale e si nutrono catturano  piccolissime prede con i loro sinuosi tentacoli. Non hanno radici da far crescere nella sabbia ma un piede adesivo che non riesce a sostenersi sui fondali molli quindi è sempre alla ricerca di un base dure su cui aggrapparsi.

I nostri fondali sabbiosi sono densamente popolati di un anemone “Calliactis parasitica” il termine, poco simpatico, parassita è dovuto dal fatto che di solito cerca di attaccarsi alla conchiglia dei gasteropodi qui da noi per la maggior parte si attaccano alla conchiglia delle vongole. E proprio perché scelgono le vongole, conchiglie che normalmente stanno sotterrate per alcuni centimetri, che pare sbuchino direttamente dalla sabbia.

Ma è veramente un parassita? Nel mondo animale esistono diverse sfaccettature di rapporto tra due organismi che va dal puro parassitismo al mutualismo. Nel caso specifico per la nostra vongola tutto sommato, non è proprio un gran disturbo avere un anemone appiccicato, ed al contrario può essere un utile alleato nella difesa .

Ma le curiosità non finiscono, infatti nel detto popolare questo piccolo animaletto è soprannominato ortica di mare in quanto i simpatici tentacoli sono estremamente urticanti, anche se le nostre rudi mani non riescono a percepirlo, i tentacoli rilasciano delle cellule urticanti, nematocisti, che stordiscono le prede.    

 “Calliactis parasitica” È una piccola attinia di circa di 10 cm, dalla colorazione marroncina con striature verticali biancastre e corti tentacoli color bianco grigio o crema. Alla base del corpo misura fino ad 8 cm è può raggiungere un altezza di circa 10 cm, la colonna più bassa ha bande verticali marroni e giallo chiaro mentre la parte alta del corpo è chiazzata di marrone, giallo o rossastro. Gli esemplari più grossi arrivano ad avere anche 700 tentacoli.

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Filippo Ioni