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Il crostaceo lunare

Il giorno del solstizio d’inverno  non è ancora arrivato, ma i venti  freddi assolutamente si, a cui si aggiungono copiose piogge che generano abbondanti fiumane che contribuiscono ad accelerare il raffreddamento dell’acqua del nostro mare. Le condizioni metereologi, quindi, favoriscono più gli amanti dello sci invernale piuttosto che i patiti del mare e della subacquea.

Le distese sabbiose e le scogliere si spopolano degli abituali abitanti estivi, ma al contempo si popolano di altri più resistenti al gelo e per chi è abituato ad osservare i soliti pesci, si fa per dire, le novità stimolano ulteriormente l’interesse. La dinamicità e la frenesia lascia il posto a un ambiente più calmo ovattato un po’ lunare, ed in queste condizioni che sabato scorso durante un’immersione, pinneggiando su un banco di sabbia ho notato un granchio accucciato vicino ad un sasso, da prima ho pensavo fosse uno dei soliti granchi nuotatori, ma poi ho notato che le chele erano caratteristicamente nere incuriosendomi. Mi avvicino con calma, ma lui spaventato lascia il suo nascondiglio e io ne approfitto per fare un po’ di scatti.
Osservandolo in campo aperto noto la forma caratteristica del carapace che associato con le grosse chele munite di unghie nere mi fa pensare di essere davanti a un granchio di luna.

Un granchio abbastanza comune, ma molto diffidente abituato a vivere sotto i massi o ben nascosto tra le cozze, appartenente alla famiglia delle Xanthidae come il ben più conosciuto granchio favollo.

In passato non ricordo di averlo incontrato spesso, ma durante l’estate appena trascorsa lo abbiamo visto diverse volte e tutti gli individui avevano una dimensione tra i cinque e i sette centimetri una dimensione superiore a quella tipica della specie. Però il carattere diffidente rendeva difficile fotografarlo appena ci si avvicinava un po’ zampettava sotto un sasso, la scorsa settimana, forse per il freddo che rallenta tutti i movimenti è stato facile cogliere il granchietto in tutti i suoi particolari mentre si muoveva lentamente sulla sabbia.

In un ambiente un po’ ovattato, come dicevo un po’ lunare non poteva succedere altro che incontrare un bellissimo granchio di Luna.

 

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