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L’Harem a casa del Gronco

La limpidezza dell’acqua continua a migliorare con l’aumentare della temperatura, gli scogli sono tutto un brulicare di vita, in particolare notiamo una grandissima quantità di gamberetti, in particolare di gamberetti rossi i “Lysmata seticaudata”. Ogni anfratto, ogni buco è occupato da una nuvola rossa di gamberetti. Non sappiamo darci spiegazione se non per il fatto che dovrebbe essere periodo di riproduzione, qualche gamberetto, infatti,  ha il ventre ingrossato dalle uova.

Sono talmente tanti che hanno colonizzato proprio ogni anfratto e persino la tana del gronco. Infatti incuranti del rischio di essere azzannati circondavano I musi dei gronchi che come di abitudine presidiano l’uscio della loro casa.

In particolare un gronco sembrava aver creato una sorta di harem con una ventina e più di gamberetti che alla luce della torcia, forse impauriti, improvvisavano una danza ritmata.

 

Il Gamberetto Rosso “Lysmata seticaudata” è un elegante gambero di colore rosso più o meno acceso con delle strisce biancastre longitudinali, dal punto di vista strettamente biologico si tratta di un decapode della famiglia degli Hyppolitidi che predilige vivere all’interno di piccoli anfratti tra gli scogli e anche nei porticcioli, dove il cibo è abbondante. Lo si può rinvenire ad una profondità variabile tra i 2 ed i 50 metri. E’ attivo prevalentemente durante le ore notturne, evitando un gran numero di predatori ed è in genere estremamente sospettoso. Per molti pesci si tratta però di una preda saporita e la lista dei suoi predatori molto lunga. Paradossalmente però convive tranquillamente nelle tane dei gronchi e delle murene poiché è forse l’unica specie di gamberetto pulitore presente in Mediterraneo; con l’abile uso dei suoi “minuscoli attrezzi” il Lysmata è in grado di garantire una corretta igiene orale eliminando i più piccoli residui di cibo o gli eventuali parassiti del pesce in questione. Questa sua dote gli garantisce una sorta di immunità, quasi ci fosse un tacito accordo di collaborazione tra pesce e gambero. Non è facile osservare simili comportamenti in cattività ma in questo periodo alle nostre scogliere l’elevato numero di gamberetti rende l’incontro più probabile, ma comunque indimenticabile

 

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(Foto di Mark Antonioli)