Erano circa le 17.00 di ieri quando ricevo una telefonata dal mio fedele compagno di immersioni Micol: un suo amico pescatore aveva catturato accidentalmente due uova di gattuccio qualche ora prima. Entusiasta della notizia, ma preoccupato per l’esito (purtroppo gli embrioni hanno bisogno di molta acqua alla giusta temperatura e alla giusta salinità),aspetto in trepidazione il bottino che Micol mi porta direttamente in ufficio.
Appena vedo il tutto, meravigliato capisco subito che le due uova non sono di gattuccio ma bensì di razza. Senza esitare corro a tempi di record a Fondazione Cetacea direttamente da Valeria che avvisata del mio arrivo aveva già allertato Oltremare per preparare la vasca adatta ad ospitare le uova.Queste ultime alle 19.00 erano già posizionate all’interno dell’acquario pronte per essere monitorate. Alle 8.30 di stamane ricevo la telefonata del biologo di Oltremare che aveva in cura le due uova e mi avvisa che una delle due è viva. Adesso speriamo che la nostra razzina possa schiudersi ( il tempo di incubazione va dai 4 ai 9 mesi) e che la prossima primavera possa farci compagnia in una delle nostre tante immersioni alle Piramidi. Per gli sviluppi vi terrò aggiornati e nel frattempo vi comunico che è partito un progetto per creare un nostro acquario all’interno di Fondazione Cetacea per poter accudire e sviluppare gli embrioni e le uova pescate accidentalmente dai pescatori di zona, con la speranza di contribuire al ripopolamento del nostro mare tanto amato. Chi fosse interessato a partecipare al progetto può contattarci a mezzo mail [email protected]
Subacquei Saluti
Enrico