Proprio quando il clima autunnale inizia a farsi sentire e il caldo estivo diventa un ricordo i ragazzi della Sub Rimini Gian Neri, come ogni anno da quarant’anni, organizzano un fine settimana all’Argentario ed all’Isola del Giglio. Il clima solitamente più mite prolunga la stagione e ci fa dimenticare il cappotto che a breve sarà l’abbigliamento abituale al posto della nostra fidata muta da sub.
Quest’anno in particolare la schiera di subacquei era composta, per la maggior parte, da sub alle prime esperienze desiderosi di completare le esperienze necessaria a proseguire nei nuovi corsi.
Il 20 e il 22, rispettivamente per l’apnea, e per le bombole, ci saranno infatti le serate di presentazione dei corsi 2015/16 al palazzetto dello sport ore 21.00.
L’anno sociale della Sub Rimini Gian Neri si apre con importanti novità per i corsi, ma con la solida consolidata esperienza.
All’Argentario ci aspetta, come ogni anno, l’amico Stefano Donini del Cala Galera Diving con il suo splendido catamarano, La Freccia del Giglio.
Due giorni molto intensi con splendide immersioni nelle chiari acque del tirreno il tutto condito con tanta goliardia da bravi romagnoli. Giornate che come al solito si concludono a cena con tavolate di ragazzi gioiosi; argomento unico: le immersioni della giornata.
Per molti ragazzi è stata l’occasione per fare le prime immersioni profonde, dopo l’esperienza dell’adriatico, ed in questo caso l’esaltazione è stata massima. I colori intensi delle gorgonie sono stati forse quelle novità che rimarranno più indelebili nei ricordi degli allievi.
Però come ogni bella esperienza arriva il momento di tornare a casa, il fuggi fuggi generale per intraprendere il lungo viaggio di ritorno a casa inizia non appena la barca rientra in porto. Saluti, abbracci fugaci e via in macchina.
Prossimo appuntamento la cena consegna brevetti e poi per gli irriducibili quando il meteo lo permette il nostro mare rimane sempre una splendida esperienza.
Articolo 2015_10_13_la_voce