Insegnare è imparare due volte.
Joseph Joubert, Pensieri, 1838 (postumo)
E’ arrivata già da qualche giorno la notizia della promozione a pieni voti di Enrico Rabboni e Jonny Tosi, candidati agli esami federali per istruttori M2 e Nitrox Avanzato. A Pozzuoli, i nostri ragazzi hanno sfoderato unghie e denti grazie ad una seria preparazione durata mesi, ottenendo i complimenti non solo dai colleghi ma dai Commissari stessi, che ancora una volta elogiano e ricordano la nostra scuola come una delle più serie e preparate.
L’anno 2012 è stato molto prolifico per la Sub Rimini Gian Neri, dato che nel recente mese di settembre avevamo già diplomato sei nuovi istruttori M1. Oggi possiamo quindi a maggior ragione vantare il traguardo di Enrico e Jonny con orgoglio, mostrando i loro nuovi, fiammanti e meritati brevetti.
Anche il futuro è promettente poiché nella recente assemblea svolta, abbiamo accolto la sfida di altri quindici istruttori in formazione, dislocati nelle specialità ARA ed Apnea. Sono tutti motivati e volenterosi di fare e nello stesso tempo, dare una mano alla scuola.
Crediamo di essere sulla strada giusta: Un ampio panorama didattico, fatto di esperienze sul campo, stages in piscina, seminari e lezioni e numerosi corsi su cui metterci alla prova..
Purtroppo tutto ciò non basta. La cosa fondamentale, nel momento in cui si è istruttori in formazione, è continuare ad imparare, nella consapevolezza che ogni lezione in piscina, in aula od ogni immersione didattica non sia unicamente finalizzata a trasferire il nostro sapere, bensì ad acquisire dalle persone a noi affidate le emozioni, i suggerimenti e gli insegnamenti di vita ai quali non possiamo assolutamente rinunciare.. Non dimentichiamolo mai.
Se abbiamo imparato ad andare molto bene sott’acqua, ed a trasferire le nostre esperienze agli altri, il passo successivo sta nell’insegnare ad insegnare, strada ben più ardua, ma percorsa nel migliore dei modi da Enrico e Jonny. Ora anche loro potranno ancor più contribuire alla crescita della didattica nella nostra società ed essere orgogliosi dei futuri traguardi.
(Fotografia di Rossella Brivio)