Oramai un appuntamento fisso, quello tra l’Istituto comprensivo “Enrico Fermi” di Viserba e la Sub Rimini Gian Neri oramai giunto alla terza edizione.
Un’avventura, quella subacquea, che si inserisce in un più ampio progetto di Vivere il Mare con la scuola. I ragazzi hanno partecipato interessati a lezioni di teoria indirizzati da una parte a dare i primi rudimenti tecnici dell’uso delle bombole in acqua e dall’altra di spiegare quale vita aspettarsi durante l’immersione alle scogliere.
Come per la maggior parte dei riminesi erano inconsapevoli della vita sottomarina de nostro Adriatico, un mare troppo spesso considerato di serie B. Increduli hanno visionato meravigliati le foto e attenti hanno appreso i motivi per cui il nostro mare pur essendo poco limpido in effetti e ricco di una bellissima e varia vita sottomarina.
Ma la teoria senza la pratica non è nulla e quindi i ragazzi, muniti di pinne maschera muta e bombole sono stati accompagnati dai ragazzi della Sub Rimini Gian Neri in una sorta di battesimo dell’acqua con la loro prima immersione.
La giornata è stata a dir poco fantastica, sole mare calmo e particolarmente limpido hanno fatto da corollario a una gioiosa, ma prudente attività.
Divisi per gruppi si alternavano nella preparazione dell’attrezzatura, nell’assistenza dei compagni e nella vera e propria immersione con gli esperti istruttori. Al termine assieme ei loro prof. consolidavano l’esperienza cercando di disegnare quanto osservando e cogliendo l’occasione per approfondire le conoscenza.
Emblematico l’affermazione di un ragazzino: “Quando ho visto le immagini a scuola ero incredulo, ma ora che ho visto di persona, credo che non sottovaluterò più il mio mare”.
Affermazione che riempie di gioia i volontari della Sub Rimini Gian Neri ripagandoli dell’impegno profuso.
Articolo 2016_06_13_corriere