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Il sarago maggiore

sragoIl Sarago maggiore (Diplodus sargus sargus) è un pesce della famiglia degli Sparidi. Ha un corpo  dalla forma ellittica compressa lateralmente. II muso tozzo e robusto, con labbra carnose e una serie di denti ben sviluppati. Gli occhi sono grandi con un’iride giallo-dorata. Dotato di un’unica pinna dorsale, di altezza uniforme, lunga fino allo stretto peduncolo caudale, con i primi raggi spinosi e molli gli altri; altrettanto spinosi sono i primi tre raggi della pinna anale, di media lunghezza. Molto sviluppate e lunghe le pinne pettorali, medie le ventrali. La coda è molto incisa e biforcuta.

Il Sarago maggiore ha una colorazione grigio-argentea sui fianchi, attraversati da 7-8 fasce nere verticali più nitide nei giovani e meno evidenti a mano a mano che il pesce invecchia. Una gran macchia nera si trova sul peduncolo caudale. Può  raggiunge in media i 40 cm di lunghezza e può superare i 2 kg di peso.  Da non confondere con specie affini come il Sarago Sparagliene (Diplodus Annularis), il Sarago Comune o Fasciato (Diplodus Volgaris) e il Sarago pizzuto (Diplodus Puntazzo).

Il sarago maggiore ed il sarago comune, si trovano frequentemente su fondali rocciosi  o relitti, fino a oltre 50 m di profondità. È un pesce di abitudini gregarie, che cerca rifugio in anfratti rocciosi, ma che, se minacciato da un pericolo o inseguito da un predatore, preferisce dirigersi velocemente verso il largo. I giovani di sarago rivelano un’indole gregaria in banchi estesi, mentre i più vecchi e grossi diventano solitari e tendono a spingersi più al largo e a maggiori profondità.

di Filippo Ioni

articolo 2015_09_14_corriere