La corvina “Sciaena umbra “ è senza ombra di dubbio uno dei pesci più eleganti dei nostri mari. Appartenente alla classe degli Osteiti ed all’ordine dei Perciformi, dal corpo alto e lievemente compresso, dal profilo dorsale arcuato, dal muso breve ed arrotondato, questo pesce colpisce subito per le sue splendide colorazioni: argento e oro, che vengono puntualmente esaltate se, incontrandolo di notte lo si illumina con le torce. Sufficientemente socievole, dalle pinne tinteggiate di nero, la corvina si accompagna spesso alle ben più consistenti cernie, malgrado le sue dimensioni varino dai 20 al 70 cm.
I suoi movimenti particolarmente sinuosi in acqua attraggono subito l’attenzione di ogni sub, lenta e sicura di se, non disdegna l’attenzione accordatagli ma non ama essere avvicinata troppo.
E’ un pesce di scoglio con abitudini stanziali. Perciò non si allontana mai troppo dalla sua tana e dalle scogliere sommerse. Qui in adriatico predilige molto i relitti sommersi. Famosa è la sua presenza sul relitto della piattaforma metanifera Paguro. I sub estasiati perdono la cognizione del tempo ad osservare la delicata danza che le corvine mettono in scena quando sono illuminate dai potenti fari dell’esploratore.
Filippo Ioni
Articolo 2016_12_12_corriere