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Come da Tradizione l’Immersione del primo dell’anno

Sono le prime ore del nuovo anno e i Ragazzi della Gian Neri hanno già smaltito le fatiche del cenone e sono  a lavoro per organizzare la prima immersione dell’anno.

Molti riminesi dormano ancora, la temperatura è un po’ rigida, ma la giornata promette bene, si stà diradando la foschia liberando i caldi raggi del primo sole del 2013.

Destinazione Miramare, la navigazione procede tranquilla, il mare è calmo e il freddo non scoraggia le battute e il goliardismo. Arrivati sul punto, ormeggiamo, ci vestiamo delle bombole ed entriamo in acqua, le mute stagne ci proteggono, ma i soli sette gradi si sentono. Scendendo in profondità lasciamo le acque superficiali fredde e limacciose per trovarne di ben più limpide. La vita del fondale è ancora ricca di pesce e di crostacei, il freddo deve essere arrivato in fredda e molte specie non hanno ancora iniziato il letargo.

Sulla sabbia diversi ghiozzetti, delle tane sbucano timide le canocchie, gli scogli sono accesi da splendidi anemoni e brulicanti di giovani bavose. Grossi granchi, favolli e granceole,  intorbiditi dal freddo che si muovono a fatica, i gamberetti fuori tana si fanno persino toccare: una splendida immersione.
A fine immersone, quando tutti sono sul gommone ci scambiamo un tè caldo per scaldare il fisico, il cuore è già caldo dell’esperienza appena vissuta, poi ben vestiti prendiamo la navigazione per il porto.
Poco prima di imboccare il canale del porto, all’ombra del Rockisland fermiamo il gommone per stappare una bottiglia e festeggiare la nuova stagione delle immersioni, una stagione che i Ragazzi della Gian Neri dura 365 giorni. “Ogni giorno di mare calmo è un giorno perso”, questo è il motto.

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