Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

Esami P3 all’Argentario

La Sub Rimini Gian Neri brevetta nuovi subacquei esperti nei fondali dell’Argentario

Durante il ponte del 25 aprile i Ragazzi della Sub Rimini Gian si sono spostati in massa, come da tradizione, nell’arcipelago toscano. L’occasione è stata per le prove in mare del corso avanzato di terzo grado 2012/13; dopo un lungo inverno, un fine settimana all’insegna di mare e goliardia.

La sub Rimini Gian Neri, da sempre molto impegnata nella formazione didattica di nuovi subacquei, da quarant’anni ha scelto le isole dell’arcipelago Toscano per gli esami di fine corso. A malincuore lasciamo il nostro bellissimo Adriatico a favore di un mare dove con maggior facilità si possono trovare punti di immersione profondi e riparati, comodi per svolgere le esercitazioni obbligatorie.

Come un rito antico e collaudato la gita inizia con una colonna di macchine che, serpeggiando, per il passo via Maggio  svalica in Toscana, a metà strada un panino con la porchetta dal mitico Trombetta e dopo quattro ore e mezza di viaggio finalmente sulla costa Tirrenica. Indimenticabile il momento in cui si apre lo sportello dell’auto e si sentono i differenti odori sprigionati del mare e della macchia mediterranea.

Con uno splendido catamarano, la Freccia del Giglio, dell’Amico Stefano Donini (Cala Galera Diving) abbiamo esplorato i fondali, delle Formiche di Grosseto,  dell’isola del Giglio e di Giannutri; le condizioni meteo non sono state delle migliori, ma tutti i ragazzi si sono comportati benissimo, la serietà delle esercitazioni si e fusa nel sorriso romagnolo condito dal sarcasmo toscano e otto immersioni sono volate via.

Ma la stanchezza non prevale mai, anche in campeggio tra riunioni e sedute di riconoscimento delle alghe i ragazzi hanno dato il meglio di se, ogni momento era buono per scambiarsi le impressioni sull’esperienza appena vissuta;

Con domenica sera la festa si conclude, tutti si salutano e in un fuggi fuggi generale si ritorna a casa. Durante il viaggio in macchina d’un tratto le fatiche di quattro giorni si cominciano a farsi sentire, ma la gioia dell’esperienze appena vissute e la certezza di un ritorno il prossimo ottobre risolleva gli animi. E poi c’è il nostro bellissimo mare! Infatti già sabato e domenica si mette in moto la macchina organizzativa per programmare le uscite, per non parlare delle notturne alle scogliere.

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