Questo veloce granchietto si incontra sugli scogli costieri, spesso fuori dall’acqua o nella zona interessata dalla marea. Passeggiando lungo le scogliere o la palata del porto, di sicuro, si avrà avuto occasione di notare dei granchi camminare sugli scogli o sul cemento ed alla nostra vista scappare velocemente per raggiungere l’acqua e rifugiarsi.
Quello è il granchio corridore, un granchio capace di vivere parecchie ore lontano dall’acqua e dotato di un’ottima vista.
E’ un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Grapsidae, ha un carapace quadrangolare e leggermente convesso, di colore bianco giallastro sul ventre, bruno-violaceo sul dorso, con macchie giallo-senape, che gli conferiscono l’aspetto marmorizzato a cui deve il nome scientifico. È un animale solitario e timido: se spaventato si rifugia nelle fessure delle rocce a grande velocità, ecco perché comunemente lo si riconosce con il nome di granchio corridore.
E’ molto diffuso lungo tutte le nostre coste e si nutre di piccoli invertebrati e di qualsiasi materiale organico morto.
I sub della sub Rimini Gian Neri lo incontrano abitualmente nelle immersioni a bassa profondità e di notte quando si ritira dopo le scorrazzate diurne sugli scogli. Molto comune da incontrare, un po’ meno da fotografare, al massimo si può tentare uno scatto, ma poi fugge alla vista.
Filippo Ioni
Articolo 2016_04_04_corriere