Questo piccolo granchio “Ilia nucleus” (testa di morto), famiglia Leucosiidae, dalla forma assolutamente caratteristica si porta dietro un nome decisamente infelice. Tutt’altro invece il suo aspetto: di un tenue color rosa pallido e un torace sferico, largo al massimo 3 cm, di un colore rosa pallido e chele lunghe e sottili. Deve il suo nome probabilmente proprio alla forma del suo carapace che ricorda quella di un teschio. La bibliografia a oggi conosciuta lo annovera tra i predatori notturni; vive su fondali sabbiosi o in praterie dove va alla ricerca di piccoli invertebrati di cui si nutre: con le lunghe chele è in grado di catturare anche animali insabbiati, come policheti o altri crostacei.
Non è facile da individuare perché non appena si sente in pericolo si insabbia celandosi alla vista. I ragazzi della Sub Rimini Gian Neri lo incontrano spesso nelle immersioni sulla distesa sabbiosa ad una profondità di almeno sette otto metri.
di Filippo Ioni
l’Articolo 2015_08_24_corriere