Per tutta la settimana si sono rincorse le nefaste notizie di una marea nera che minacciava le nostre coste, anche il centro oceanografico Dafne confermava una anomala, per questo periodo, proliferazione di un’alga rossa e segnalava una marcata anossia nell’acqua.

Con queste premesse i Ragazzi della Gian Neri hanno organizzato le uscite di sabato; come da previsione il mare è stato calmo, ma niente sole e a fine giornata uno scroscio di pioggia. Però, nonostante tutto è stato un successo, tra soci e allievi più di cinquanta sub si sono immersi e la marea nera non era così densa come ci aspettavamo e sul fondo, specialmente al mattino, la visibilità era discreta. Qualche segno di anossia di tanto intanto lo si scorgeva, però le basse temperature, sul fondo ci sono ancora solo tredici gradi, stanno contenendo gli effetti negativi.

Ho potuto fare diversi scatti, ma la curiosità che mi ha riservato il nostro mare questo fine settimana, è stata la possibilità di riprendere un pesciolino abbastanza comune da incontrare, ma difficile da ritrarre, un po’ per la sua trasparenza, un po’ per la sua spiccata mobilità. Di solito lo si incontra in gruppetti tra gli scogli a uno due metri dal fondo oggi ne ho scovato uno acquattato sulla sabbia. Tutti assieme poi abbiamo rivisto le foto, ed ingrandendo il fotogramma abbiamo potuto notare la particolare e graziosa livrea.

Si tratta di un rossetto, pesciolino divenuto famoso come il bianchetto per la disputa tra la nostra marineria e Bruxelles che da un paio d’anni ne ha vietato la pesca.

Ora però che lo osserviamo di persona, ci spiace apprendere che, a differenza del bianchetto, per il rossetto quest’anno l’Italia ha ottenuto nuovamente una deroga e potrà essere pescato.
Il Rossetto (Aphya minuta) è un pesce marino appartenente alla famiglia Gobiidae, come il paganello. Il suo habitat  va dalla Norvegia a nord ed il Marocco a sud comprendendo il bacino occidentale del mar Mediterraneo e l’intero mar Nero. Nei mari italiani è più comune in Adriatico.
Ha abitudini abbastanza particolari per un gobide infatti è un pesce pelagico e vive in sciami in acque libere lontano dal fondo mescolandosi spesso a stadi giovanili di sardina ed acciuga. Si avvicina al fondale in acque costiere solo per la riproduzione.

l rossetto presenta un corpo minuto, le dimensioni si attestano al massimo sui 4-6 cm. E’ allungato e compresso ai fianchi, ha pinne corte con quella dorsale arretrata verso il peduncolo caudale. La livrea è di colore bianco giallognolo, sul capo si osservano dei puntini neri e macchie rosse sugli opercoli. Si confonde con il bianchetto (piccoli di Sardina pilchardus), dal quale può essere distinto per le caratteristiche diverse delle pinne per la colorazione e per una  bollicina d’aria tra le fasce muscolari ventrali visibile in trasparenza. Il dimorfismo sessuale è evidente: il maschio ha il corpo più alto ed il peduncolo caudale più massiccio, inoltre ha denti molto più lunghi ed è più grande.

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