Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

Il nostro splendido mare non finirà mai di sorprendermi

Dopo il grande nubifragio e la mareggiata di un paio di settimane fa, la limpidezza delle acque è tornata dandoci modo di organizzare diverse immersioni notturne.  In una di queste i Ragazzi della Gian Neri hanno avuto modo di assistere ad un evento molto particolare.

La solita romantica partenza al tramonto, acqua calda e limpida, che ci ha permesso di allargale il solito raggio dell’esplorazione, come da menù di stagione abbiamo incontrato: Seppie e seppiolini, mazzancolle, piccole mazzole, soglioline  e rombetti, cefali e saraghi.

Gli allievi, specialmente le signorine hanno gioito nell’incontrare una coppia di Cavallucci marini  “Hippocampo ippocampo”, sopresi ancorati con la coda a delle corde abbandonate sul fondale.  Pur essendo un bellissimo evento, quello di incontrare due cavallucci, la sorpresa con cui ho esordito è un’altra: infatti mentre ero impegnato a fotografare una piccola mazzolina guizzante, la mia compagna di immersione mi fa notare uno strano pesce piatto; nel primo ho penso a un rombo, ma il movimento sinuoso della coda in pochi secondi mi fa realizzare che è il piccolo di una razza. Scatta immediatamente un servizio fotografico completo, incredulo ed eccitato per la scoperta, non vedevo l’ora di vantarmene con il resto della ciurma, ma poi nel proseguo dell’immersione ne ho incontrate altre scoprendo che praticamente tutti ne hanno viste. Questo sta a significare che ve n’erano veramente molte, evento mai registrato così vicino a riva, sul gommone approfondiamo l’argomento e ci ripromettiamo di chiedere spiegazioni al Prof. Attilio Rinaldi.

Sono passati alcuni giorni, le foto hanno girato Internet, ma gli esperti non riescono a darci una classificazione certa, nello stadio giovanile le classiche caratteristiche che caratterizzano la specie non sono chiare ed evidenti, ma ci sono buone possibilità sia: Raja clavata

Clicca per leggere l’Articolo