Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

La Razza quattrocchi in Croazia

medulin 2015Il maltempo continua, pioggia e vento colpiscono le nostre coste rendendo impossibile ogni tentativo di uscire in mare, ma non riuscendo comunque a star fermi i Ragazzi della Gian Neri organizzano il consueto fine settimana dall’altra parte dell’Adriatico: in Croazia.

Un po’ come quei bastimenti, in rotta per Trieste, che per proteggersi dall’arrivo dei forti venti di bora cercavano ridosso nel Quarnano, i Ragazzi della Gian Neri scelgono Medulin per il loro week end in Istria.

Organizzazione collaudata e sempre splendida: Un diving molto organizzato con una barca da sogno e delle immersioni da ricordare.

In particolare ricordiamo con piacere quella fatta a Marlera, infatti lì dove gli scorsi anni abbiamo avuto modo di incontrare squali gattuccio, questa volta abbiamo avuto occasione di scattare delle foto a una razza ormai rara dal nome scentifico: Raja miraletus.

Un pesce cartilagineo dal corpo di forma romboidale, leggermente più largo che lungo, con muso appuntito e semitrasparente. Ha la coda munita di numerose spine divise in tre serie. La colorazione dorsalmente è bruno giallastro, più scuro ai margini e nella parte centrale mediana. Tutto il disco è cosparso di macchioline grigiastre. Il muso è chiaro, o giallo dorato, nel maschio vi sono alcune macchie sparse giallastre che non sono presenti nelle femmine. Su ogni pettorale si nota un ocello di forma circolare azzurro, bordato da due cerchi concentrici stretti, di cui quello interno è violetto scuro, quasi nero e quello esterno giallastro. Per quest’ultima caratteristica è anche chiamata razza quattrocchi.

Raggiunge il mezzo metro di lunghezza totale ed abitualmente vive sui fondali sabbiosi sino a 300 metri di profondità. Un tempo era comunissima, ora è considerata una specie in pericolo, poiché per decenni sono stati, sconsideratamente, catturati esemplari sottotaglia e troppo giovani per riprodursi.

E’ stata un’occasione da non dimenticare per la quale dobbiamo ringraziare, ancora una volta, il nostro splendido mare Adriatico.

di Filippo Ioni

l’articolo 2015_03_17_la_voce