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Le coppie di granchi

IMG_7698La stagione calda è alle porte, anche se il meteo fa le bizze lentamente la temperatura dell’acqua marina sale  stimolando tutta una serie di comportamenti tipici della stagione.

Uno fra questi: il romantico accoppiamento dei granchi.

Tra le prime stranezze che notano gli allievi alle prime immersioni è il fatto di incontrare tante coppiette abbracciate di granchi, una posa alquanto romantica, che nasconde una strategia evolutiva alquanto pragmatica.

I ragazzi sono particolarmente colpiti da quest’atteggiamento poco conosciuto, di solito il granchio è ricordato come un solitario e minaccioso, in questa posa appare romantico e premuroso, trasmettendo tenerezza e simpatia a chi li osserva.

In particolare in questo periodo i maschi dei granchi iniziano a cercare la loro compagna scegliendola tra quelle che stanno ovulando.  Una volta trovata però inizia l’attesa, infatti l’accoppiamento si concretizzerà solo al momento della muta, perché solo dopo che la femmina avrà cambiato la corazza il maschio sarà in grado di fecondarle le uova.

Il momento della muta è molto veloce e se il maschio non è lì pronto rischia di essere rimpiazzato da un rivale, quindi abbraccia la sua femmina e non la molla un attimo.

E’ capitato anche la situazione di vedere il maschio talmente impaziente da aiutare la femmina nella muta, come un fidanzato focoso che spoglia la sua compagna.

E come finisce la storia? Non è un lieto fine purtroppo, il romanticone lo è solo all’apparenza perché una volta arrivata la muta e fecondato le uova abbandonerà la femmina al duro lavoro di cova. Sedotta e abbandonata.

Nella foto sono ritratti una coppia di granchi nuotatori, Liocarcinus navigator, molto comuni sulla riviera Romagnola. Della famiglia delle Portunidae.

Caratteri distintivi: lunghezza-larghezza del cefalotorace 26 x 35 mm. Fronte liscia. Carapace con superficie liscia o più o meno granulosa. Bordo antero-laterale del carapace con 5 denti (compreso l’orbitario esterno). Peluria sulla fronte e sulle zampe. Chelipedi con un forte dente nel bordo interno del carpo. V pereiopode con dattilo a “paletta”. Colore castano, giallognolo o grigio.

Di Filippo Ioni

L’articolo 2015_06_02_la_voce