Con il grande caldo andare per mare diventa veramente sempre più piacevole, se poi aggiungiamo il fatto che una bella immersione notturna di un’ora rinfresca molto meglio di un condizionatore per un’intera giornata otteniamo il fatto che i posti sul gommone sono sempre più richiesti e quando esce la mail di programmazione i messaggi di prenotazione si susseguono freneticamente esaurendo i posti a disposizione in poco tempo.
Il mare rimane poco agitato e le temperature salgono nella norma stagionale con il risultato che sott’acqua la vita inizia a brulicare. I Ragazzi della Gian Neri segnalano che alle scogliere ed ai manufatti sommersi, le bavose hanno iniziato la stagione degli accoppiamenti, sempre più spesso se ne incontrano acquattate, in un guscio vuoto di ostrica o di cozza, a proteggere le uova deposte.
I blennidi (comunemente dette bavose) sono piccoli pesci bentonici che vivono nella zona intertidale e litorale. Se ne conoscono più di 650 specie distribuite in tutto il mondo, 21 di queste presenti nel Mar Mediterraneo. Sono pesci dalla pelle nuda, senza squame e viscosa, in gran parte marini, privi di vescica natatoria.
Nella foto una Bavosa mediterranea, Parablennius incognitus: corpo allungato e compresso nella zona caudale, profilo anteriore del capo molto obliquo. Tentacolo sopraorbitale formato da un unico filamento con ramificazioni posteriori più brevi, in genere più lungo del diametro oculare; altri tentacoli più corti, semplici o suddivisi, in corrispondenza della sola narice anteriore. Pinna dorsale con un incavo a metà lunghezza. La colorazione del corpo è marrone chiara o verdastra con fasce trasversali più scure con restringimento centrale e linee trasversali ondulate bianco-azzurrine; una linea obliqua biancastra sulla guancia accanto a una zona scura. I maschi riproduttori presentano una livrea a macchie gialle o arancio e linee chiare ondulate, che attenua o sostituisce le fasce scure trasversali. Lunghezza fino a 7 (8) cm.
Di Filippo Ioni
l’Articolo 2015_07_07_la_voce