Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

Nuovi sub della Gian Neri si diplomano all’Argentario

Per il ponte del due Giugno, mentre flotte di turisti invadevano la Romagna, i Ragazzi della Sub Rimini Gian Neri si sono spostati in massa sul Tirreno per la tradizionale gita di fine corso all’Argentario.

Quest’anno il meteo è stato estremamente favorevole, quattro giorni di sole e mare calmo, una situazione ideale per i ragazzi alle prese le immersioni di fine corso, e per alcuni alle prime esperienze sottomarine. Un bel battesimo direi.

Da sempre la Sub Rimini sceglie l’Argentario, per la sua logistica, a pochi metri dalla costa già si trovano profondità elevate idonee e fondali splendidi.

La visibilità è stata sempre splendida e i ragazzi hanno potuto mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti, godendo dell’esplorazione con avvistamenti sempre affascinanti: gorgonie rosse, stelle marine, cerniotte, aragoste, branchi di barracuda per fare alcuni esempi.

Sulla barca e in campeggio, gli istruttori correggevano le imperfezioni, ma sempre con un occhio alla biologia per soddisfare la voglia di sapere dei ragazzi alle loro prime esperienze con il mondo sottomarino.

La goliardia e l’entusiasmo delle nuove leve rinvigoriscono i vecchi esperti oramai navigati, non sempre infatti dopo centinaia e centinaia di immersioni si riesce ad effettuare una immersione in un punto nuovo o fare un particolare avvistamento. L’appagamento in questo caso viene dal condividere con i nuovi ragazzi. Infatti al contrario di quanto si possa pensare la subacquea non è solitaria, ma gioia di condividere.

Quattro giorni intensi, dove il romagnolo si mischia al toscano, che però alla fine volano via veloci e a malincuore ci si mette in marcia per il rientro a casa dopo aver salutato il mitico Stefano che ci ha accolto sul suo catamarno Freccia del Giglio.

Quattro ore di macchina e via di messaggini per mantenersi in contatto. Tristi, ma allo stesso tempo felici, tra una settimana inizia il corso di Notturne e cominceremo le tanto attese immersioni alle scogliere. L’elenco degli iscritti è sempre lungo, il passa parola è sempre efficace, e poi basta far vedere due immagini per suscitare incredulità e voglia di vedere di persona.

Di Filippo Ioni

Articolo 2015_06_09_la_voce