di Filippo Ioni
I pesci Ago sono dei particolarissimi pesci dal corpo allungato, a sezione quasi geometrica che si restringe verso la coda, e coperto da anelli ossei cutanei in numero molto variabile a seconda della specie di appartenenza. Misurano da pochi centimetri fino a 30 cm ed oltre, nelle specie più grandi. Il muso è piuttosto grande ed allungato con occhi rotondi grandi e bocca piccola.
Di pesci ago ne esistono diversi, e dobbiamo essere orgogliosi perché ve ne è uno tipico del nostro mare, quello della foto è il pesce ago adriatico (Syngnathus taenionotus).
Spesso lo si vede guizzare tra le gambe durante le passeggiate mattutine lungo il bagnasciuga nei periodi estivi; in inverno ed in primavera, con le acque fredde si sposta più in profondità a beneficio dei sub che così lo possono osservare.
Come i cavallucci marini, il pesce ago maschio dopo l’accoppiamento caratterizzato da una particolare danza che termina in un vero e proprio groviglio, lascia le uova all’interno di una sacca incubatrice, dove resteranno fino al momento della schiusa.
Syngnathus taenionotus ha caratteri morfologici come il corpo molto allungato, simile a un bastoncino, provvisto di numerosi anelli ossei cutanei. Il muso è lungo circa 7 volte la sua altezza, abbastanza appiattito lateralmente e con bocca che si apre obliquamente. Colore bruno chiaro o verdastro, con bande trasversali scure. Lunghezza fino a 20 (25) cm.