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Primo tuffo sul relitto

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Mare calmo, meteo favorevoe e finalmente I ragazzi della Gian Neri riescono ad organizzare il primo tuffo in immersione al relitto della piattaforma Paguro.

La piattaforma mobile Paguro, è stata varata nel 1963 a Porto Corsini, nel settembre 1965 era impegnata a perforare un pozzo al traverso di Cesenatico per raggiungere un giacimento a circa 2900 metri di profondità. Purtroppo, oltre a quello, la trivella intaccò un secondo giacimento, che conteneva gas a pressione elevatissima. Da prima un fragoroso scoppio poi si sprigionò un’eruzione non controllabile e il Paguro travolto si incendiò, bruciò per quasi tre mesi, ed il 29 settembre 1965 il Paguro affonda in un cratere profondo 33 metri.

Il relitto del Paguro è “zona di tutela biologica” dal 21 luglio 1995; oggi 2012 unico caso in Italia, è diventato SIC (Sito di Importanza Comunitaria marino).

La giornata splendida di mare calmo, e tanto sole. Sul gommone il caldo si faceva sentire come se fossimo in piena estate, peccato essere consapevoli che in acqua le cose sarebbero state ben diverse.

Ormeggio fatto, è dopo un briefing tutti in acqua in ordinata sequenza.

Nei primi metri la visibilità lascia a desiderare, ma poi in prossimità delle relitto, in contemporanea con un taglio termico, le cose migliorano molto.

Scendendo verso il fondo il freddo diventa quasi insopportabile, gli strumenti segnano undici gradi che percepiti dopo la calura in superficie diventano polari.

Stringiamo i denti e iniziamo l’ esplorazione: pesci corvina, gronchi e un bellissimo astice ci sorprendono tra le lamiere sempre più erose dal tempo.

Per i sub più attenti alla piccola vita è stato un tripudio di nudibranchi; complici le basse temperature che hanno prolungato la presenza di specie tipicamente invernali.

Facelina bostoniensis, Cratena peregrina, Flabellina Pedata, Cumanotus beaumonti, Flabellina Pedata, Jorunna tomentosa, Archidoris pseudoagus.

Senza dubbio una bellla giornata all’insegna della vita marina in uno scenario, quello del relitto sempre fascinoso.

Di Filippo Ioni

l’articolo 2015_06_23_la_voce