Eudendrium racemosum da un osservazione superficiale si potrebbe pensare ad un’alga, ma in Adriatico specialmente in profondità dove scarseggia la luce di alghe ve ne sono poche e la forma arborescente non è tipica solo del mondo vegetale, ma anche di alcune colonie animali.

Guardando la foto stiamo di fato osservando degli idrozoi: animali facenti parte di una classe del phylum degli Cnidari, e per molti aspetti da considerarsi i Cnidari più primitivi.

I cnidari (o celenterati) comprendono animali come l’idra, gli anemoni di mare, le meduse e i coralli.

Gli idrozoi sono animali coloniali detti polipi che condividono con i simili una pellicola chitinosa esterna a protezione di una parte interna viva che determina l’accrescimento della colonia. Gli idrozoi vivono solitamente in fondali duri, in cui sia possibile l’ancoraggio. Le forme che più ci attraggono presentano un aspetto ad alberello o piccolo cespuglio ed il ciclo vitale, nella più parte delle specie è stagionale. I polipi del tutto simili a quelli dei coralli, delle gorgonie sono indipendenti per quanto riguarda il procacciamento del cibo che avviene per mezzo di minuscoli tentacoli urticanti.

In particolare stiamo osservando l’Eudendrium racemosum, un idrozoo della famiglia Eudendriidae.

Di Filippo Ioni

Articolo 2015_10_19_corriere