I ragazzi della Gian Neri sanno che le nostre distese di sabbia sono abbondantemente abitate da una graziosissima stella marina si tratta della stella pettine “Astropecten irregularis”, non sarà colorata di rosso come ci si aspetterebbe da una stella marina, ma è pur sempre una stella marina. Un simpatico animaletto, un po’ timido, perché non appena si sente osservato in pochi istanti si insabbia e fa perdere le sue tracce.
Questa specie è diffusa sia in Oceano Atlantico che in Mediterraneo, ha le placche marginali dorsali ben sviluppate, in rilievo, di colore bianco o roseo e, negli esemplari presenti in Mediterraneo, sono totalmente prive di aculei. Le placche marginali ventrali hanno degli aculei corti, esili, fitti, molto mobili che non vengono mai tenuti rigidi e paralleli fra loro come le altre specie, di colore bianco. L’aspetto di questa stella si caratterizza per avere delle braccia che formano fra loro, alla loro base dove si uniscono al disco, degli angoli molto netti. Il colore del lato aborale è omogeneo e in genere è rosa, giallo-brunastro o grigio, spesso con le estremità delle braccia violacee. Talvolta al centro del disco sono presenti dei punti più scuri. Questa specie talvolta presenta una protuberanza, anche molto sviluppata, al centro del disco. Ha dimensioni medie di 8-12 cm ed eccezionalmente può raggiungere i 19 cm. E’ una specie molto diffusa in tutti i tipi di fondali mobili da 1 a circa 1.000 m di profondità.
Sul giornale 2015_02_16_corriere
di Filippo Ioni