Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

Tanti piccoli occhi ci osservano

Ogni ragazzo della Gian Neri alla domanda, quali pesci sono maggiormente presenti nelle nostre scogliere risponderà senza esitazione ”sono le bavose!” dette scientificamente blennidi.
Simpaticissimi!   Non sapremmo come meglio definire questi piccoli pesciolini.

Quanto il subacqueo si sofferma ad osservarli questi sembra si mettano in posa, per nulla intimoriti e spesso così curiosi da guardarti persino negli occhi quando sconfini nel loro mondo, magari per scattagli una foto.

Spesso ci capita di incontrare delle bavosine rintanate all’interno di conchiglie specialmente ostriche e solo il tentativo di toccarli li fa spostare; ma per un attimo, perché dopo poco vi rientrano in un guizzo.

I sub meno esperti, spesso si chiedono per quale motivo si ostinano a presidiare la loro tana; ed affermano ”così piccoli non è possibile siano così tanto sicuri di se”.
La risposta risiede nel fatto che durante la stagione riproduttiva, la bavosa  maschio nidifica utilizzano ogni sorta di anfratto e difendono un’area di circa 20 cm attorno all’entrata. Essi usano questo territorio per esprimere un complesso rituale di corteggiamento ed attrarre le femmine al proprio nido. Essi corteggiano la femmina indicandole la posizione del nido poi, ad accoppiamento avvenuto, le uova vengono attaccate alle pareti in un unico strato di apparente uguale densità. Esse vengono quindi custodite, pulite e arieggiate dal maschio, che svolge le cure parentali fino alla schiusa.
Spesso mi soffermo a far notare ai ragazzi quei minuscoli puntini, così brillanti alla luce delle torce, ma mai mi era capitato di notare che la brillantezza delle uova fosse determinata dalla presenza degli argentei occhietti, già perfettamente formati, degli embrioni che stanno crescendo all’interno  dentro a minuscole uova trasparenti. Sono sincero se non fosse per l’attrezzatura fotografica che mi permette un certo fattore di ingrandimento non l’avrei mai notato, ma adesso che lo so ogni qualvolta mi soffermo ad osservarle mi piace pensare alle centinaia di occhietti che mi osservano dall’interno dell’uovo.

                                                                                  

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