Sub Rimini Gian NeriSub Rimini Gian Neri

Un crostaceo in agguato come un aracnide

Foto sub Piramidi_015

Illusi che l’inverno non fosse così gelido e piovoso come dovrebbe i Ragazzi della Gian Neri devono accontentarsi di uscire in mare in condizioni non proprio ideali.

E’ sera e i telefoni vibrano di messaggi, il tema ricorrente è il solito, domani si potrà uscire o e meglio rinunciare e rimanere a letto? Con la natura non si può mai sapere, alcune volte le previsioni lasciano qualche speranza e infatti così è stato nell’ultima immersione.

Sveglia di buon ora, ci sono molte nuvole, ma non sembra ci sia vento, andiamo in sede passando per il lungomare e vediamo che il mare è calmo, le previsioni sono state troppo pessimiste e quindi si riesce ad uscire.

Con la solita organizzazione, super collaudata, prepariamo le attrezzature e carichiamo il gommone; un’ultima occhiata all’orizzonte e si parte.

Navigazione perfetta, peccato niente sole, ma la temperatura dell’aria non era proibitiva. In immersione sfortunatamente dobbiamo constatare che la visibilità non è delle migliori, sufficiente però a qualche scatto di foto ravvicinata/macro in tutta sicurezza. Il freddo e la scarsa visibilità riducono il numero di animali avvistati, ma un piccolo granchio ragno attira l’attenzione: è un piccolo crostaceo, un granchio dalle caratteristiche zampe lunghe che lo fa assomigliare più ad un ragno piuttosto che ad una aragosta. Infatti la sensazione che si ha quando lo si incontra avvinghiato al fondale è quella di essere di fronte ad un ragno sulla ragnatela. Il motivo probabilmente deriva dal fatto che i crostacei sono strettamente imparentati con gli insetti, infatti entrambi fanno parte del phylum degli Artropodi: invertebrati così chiamati, perché forniti di piedi articolati.

Il granchio ragno rostrato  è un piccolo decapode con arti lunghi ed esili e carapace a forma di pera con rostro frontale, stretto cugino del granchio ragno zampelunghe, dal quale si distingue per avere il rostro proporzionalmente più corto, e dal granchio delle attinie per frequentare ambienti diversi.

La specie è caratterizzata da un lungo rostro nella parte anteriore del capo e dal peduncolo della seconda antenna provvisto di un aculeo ventrale più breve del rostro.

di Filippo Ioni

il giornale 2015_02_03_la_voce