Con l’inverno e le temperature basse la proliferazione di idrozoi è ai massimi livelli e questo crea cibo per molti esseri sottomarini, di solito sono gli ambitissimi nudibranchi, ma questa volta il soggetto dell’articolo è un piccolo e trasparentissimo gamberetto.
Non è facile notarli, pochi centimetri e praticamente trasparenti, ma i ragazzi più attenti della Sub Rimini Gian Neri non si lasciano sfuggire l’occasione di tentare uno scatto.
E’ un gamberetto molto particolare, dalla stessa famiglia del gamberetto fantasma cuore più volte fotografato anche alle piramidi di Mirmare, ma con una livrea totalmente trasparente.
Il Periclimenes scriptum, un genere di crostaceo decapode della famiglia Palaemonidae, la bibliografia lo definisce abbastanza raro, ma ciò è difficile dirlo con certezza data la sua spiccata riservatezza e le sue piccole dimensioni che spesso lo rendono invisibile agli occhi del subacqueo distratto.
Le dimensioni non superano i 3 cm, ha il corpo trasparente con piccolissima punteggiatura e una minuta V nella metà posteriore, formata da piccoli punti di colorazione bianca, rosa o rossa, o da una fascia bianca bordata di puntini rossi.
Filippo Ioni
Art. 2017_02_20_corriere