Tutti prendono per matti i ragazzi della Gian Neri quando, comunque curiosi di vedere come stanno i nostri bei fondali, affrontano il gelo dell’acqua. Quindi benché il freddo sia pungente, siamo partiti con una temperatura di meno due gradi, i tubolari del gommone ghiacciati e il colore del mare sicuro premonitore di scarsa visibilità, domenica mattina siamo partiti per un’immersione.
E’ freddo, in superficie gli strumenti segnano l’acqua a 5 gradi centigradi, e quindi ci diamo un tempo di permanenza inferiore al solito, risalita dopo quaranta minuti. Ma anche se le intenzioni erano buone una vota in immersione abbiamo fatto fatica a dir fine immersione, che nel mio caso è durata ben più di un’ora.
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Filippo Ioni