Protezione Civile Sub Rimini Gian NeriProtezione Civile Sub Rimini Gian Neri

Rinnovato il Consiglio Direttivo per il biennio 2025-2026

Durante l’Assemblea Ordinaria dei Soci del 21 novembre 2024 è stato rinnovato l’Organo di Amministrazione della Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile ODV, di fatto riconfermando i Consiglieri uscenti. Successivamente, come prassi vuole, durante la seduta del primo Consiglio Direttivo sono stati definiti i ruoli “istituzionali” e le deleghe per i consiglieri e gli associati:

Michele Stabellini – Presidente

Elena Minelli – Vice Presidente

Daniel Gentili – Segretario

Francesca Favero – Tesoriere economo

Fabrizio Patronici – Consigliere

Fra le responsabilità di settore si segnalano; gestione Volontari/ Emergenze/ Allerte/ Operatività per Stabellini, Mezzi nautici e Manutenzioni a Favero, Comunicazione, web e social media a Stabellini, Trattamento dati/ privacy/ DGPR a Gentili, DPI ,Attrezzature/ Manutenzioni e registro a Minelli e Patronici/ Dispositivi primo soccorso a Favero e Minelli, Delegati per CAVPC RN Gentili e Patronici, Referente per CAVPC RN a Stabellini, Rapporti con la ASD Patronici. Verranno a seguito selezionati Soci Volontari esperti per le relative deleghe e collaborazioni.

Fra gli obiettivi del nuovo biennio l’Associazione auspica principalmente un cospicuo incremento di nuove risorse umane, sicuramente non a livello “numerico” o “sulla carta” bensì nella disponibilità di nuovi associati impegnati nelle più diversificate attività del Volontariato di Protezione Civile. <<Presente e futuro sono e saranno elementi sfidanti per tutto il nostro gruppo; purtroppo gli eventi calamitosi sono sempre più frequenti e le persone sempre più impegnate nella vita lavorativa e nei problemi di tutti i giorni; da ciò consegue che il tempo da dedicare al Volontariato è sempre più ridotto. Però l’unione fa la forza. Per fortuna noi abbiamo alle spalle una forte caratterizzazione aggregante, con una scuola subacquea di eccellenza ed un potenziale vivaio di giovani molto sensibili alle tematiche del Volontariato. Sta a noi del CD – un poco più “veterani” – attraverso l’esperienza, il pragmatismo ed anche con un pizzico di orgoglio, far conoscere queste attività di Volontariato a tanti ragazzi e ragazze e motivarli in tal senso. Nel Gruppo non si entra per divertirsi (nel senso meno nobile del termine), anzi, ci si sporca le mani e si fa molta fatica fisica e mentale. Fare il Volontario significa spesso ed in prima persona vivere e condividere drammi e disperazione, ma con un ritorno di gratificazioni personali fuori da ogni aspettativa. Senza l’impulso del fare gruppo, del lavoro volontario e del donarsi agli altri in un atto di costante crescita, non sarebbe stato possibile fondare l’Organizzazione di Volontariato che oggi fortunatamente rappresento>>. Queste le parole del Presidente Stabellini in un recente comunicato stampa rilasciato in occasione del nostro trentennale, ed in effetti è questo a cui dobbiamo mirare principalmente per continuare il nostro percorso. Di conseguenza dovremo lavorare sodo nel miglioramento della nostra offerta formativa – siamo specialisti di settore e dobbiamo eveolverci anche in questo senso (non campare di rendita!). Dovremo certamente rispolverare le vecchie buone abitudini, addestrandoci e provando sul campo nuove tecniche e metodologie, anche nel coinvogimento di altre Organizzazioni che come noi gravitano nel mondo del Volontariato di Protezione Civile. Un altro problema da affrontare è quello di far quadrare i bilanci, perché i nostri mezzi e le nostre attrezzature specialistiche sono molto costosi e necessitano di periodiche onerose manutenzioni. La chiave sta nel reperire fondi offrendo capacità e servizi in cambio di idonei contributi, nel pieno rispetto della normativa vigente.

Le nostre “quote rosa” Elena e Francesca, rispettivamente Vice Presidente e Tesoriera Economa. Capacità e dedizione indiscusse.

 

Nuove sfide: le nostre competenze acquatiche si evolvono e le capacità sviluppate nella subacquea di protezione civile saranno la base per il futuro ruolo nell’ambito del soccorso alluvionale..