Ancora poche ore ed i Volontari della Sub Rimini Gian Neri parteciperanno in massa all’evento EmergeRimini2018, organizzato ed ideato dal nostro Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini – coordinato dalla Prefettura/ Ufficio Terrioriale del Governo di Rimini.
Vi aspettiamo il 7-8 Aprile 2018 presso l’area portuale in Largo R. Boscovich – Rimini.
Scarica QUI la brochure con il programma completo dell’evento!
EmergeRimini 2018 è l’evento dell’anno sul tema della Protezione Civile giunto alla sua quarta edizione. La manifestazione, organizzata dal Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini e coordinata dalla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Rimini, con la partecipazione di tutte le Istituzioni e Forze costituenti il Servizio Nazionale di Protezione Civile, si inserisce nella “settimana della protezione civile”, già programmata dalla Regione Emilia Romagna. La manifestazione -alla sua quarta edizione – da tempo si è consolidata come punto d’incontro fra la popolazione e le istituzioni ed è divenuta una concreta possibilità di addestrare i Volontari di Protezione Civile in perfetta integrazione con tutte le forze e gli enti operanti nei vari scenari emergenziali.
Gli obiettivi principali dell’evento possono essere catalogati in tre macro categorie:
Conoscenza del Sistema di Protezione Civile in Italia;
informazione verso la cittadinanza circa le modalità da adottare, sia in carattere preventivo sia comportamentale, per minimizzare i rischi derivanti da calamità naturali e non, sempre più frequenti nel nostro paese;
coordinamento ed addestramento fra le diverse forze aderenti al sistema di protezione civile con un forte coinvolgimento della componente Volontariato.
L’evento è rivolto a tutti, in particolar modo alla gente comune, alle famiglie, agli adulti, i bambini e i ragazzi che, accompagnati dai volontari lungo un percorso guidato, potranno sperimentare, giocando, le tematiche “del terremoto, del rischio idrogeologico degli incendi boschivi, del soccorso alpino, del soccorso sanitario e del soccorso cinofilo“.
Il programma prevede un susseguirsi di addestramenti e dimostrazioni, sia in mare sia a terra, che vedranno coinvolte tutte le componenti del sistema di protezione civile con mezzi ed attrezzature normalmente utilizzati durante gli interventi in emergenza tra cui elicotteri, unità navali, mezzi fuoristrada ed altri veicoli ed attrezzature adatti al soccorso.
Sarà possibile, inoltre, visitare un mostra per immagini relativa ad interventi ed esperienze effettuate dai Volontari durante le varie emergenze. La mostra conterrà anche pannelli esplicativi inerenti i rischi e le procedure da adottare in caso di eventi calamitosi. Tantissimi stand dedicati alle componenti istituzionali operanti nel campo della Protezione Civile illustreranno alla cittadinanza le proprie competenze e peculiarità, attraverso materiali divulgativi e multimediali.
Una importante conferenza, sabato 7 aprile dalle ore 10:30 alle 12:30, ci vedrà collegati in streaming con il Dirigente Dott. Roberto Giarola dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in compagnia del Dott. Maurizio Mainetti – Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile dell’Emilia Romagna, il Dott. Luca Calzolari – funzionario della medesima Agenzia per il portale allerte, Wolmer Bonini – Presidente del Comitato Regionale del Volontariato, oltre a varie Autorità Locali del settore; moderatore F. Pasargiklian, Direttore della rivista La Protezione Civile Italiana.
Il convegno riguarderà prevalentemente i temi del Dlgs 01/2018 del 02/01/2018 Nuovo Codice della Protezione Civile Italiana.
Nell’ambito della manifestazione sarà presente uno stand gastronomico, organizzato e gestito dai Volontari.
Organizzazioni ed Istituzioni aderenti alla manifestazione:
Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Rimini, Capitaneria di Porto/ Guardia Costiera di Rimini, Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Regione Emilia Romagna, Comune di Rimini, ARPAE- Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – SAER, 15° Stormo Aeronautica Militare, 7° Reggimento Av. Es. “Vega” – Esercito Italiano, Polizia di Stato – Questura di Rimini, Comando Provinciale Arma dei Carabinieri, Reparto Operativo Aero Navale Rimini – Guardia di Finanza, Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini, Associazione “Io non tremo!”.
Orari della manifestazione:
sabato 7 aprile dalle 9:00 alle 17:30 – domenica 8 aprile dalle 10:00 alle 17:30
Il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini è una organizzazione autonoma ed indipendente senza fini di lucro e raccoglie oltre 30 Associazioni e più di 1.000 Volontari specializzati in protezione civile. La Protezione Civile in Italia è strutturata a livello nazionale con il dipartimento di Protezione Civile che dipende dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Dipartimento, in contatto con la Prefettura, in caso di calamità attiva tutte le forze istituzionali e le varie Agenzie di protezione civile regionali. Nella regione Emilia Romagna è presente l’agenzia di Protezione civile che comprende, oltre alle forze istituzionali, anche la componente del Volontariato che è organizzata in nove Coordinamenti Territoriali, ai quali prendono parte diverse Associazioni con varie finalità, iscritte nel registro regionale e nazionale del Volontariato. I Volontari del Coordinamento di Rimini operano sempre in ausilio alle Istituzioni, sempre disponibili in caso di chiamata per le emergenze locali e nazionali e per le attività di prevenzione sui vari rischi. Fare del volontariato non è solo svolgere un servizio gratuito, ma costituisce una relazione tra le persone. Attraverso l’opera del volontario si creano legami di fiducia, ci si allena a trattare con rispetto il bisogno dell’altro. L’opera del volontario va a beneficio della popolazione e dell’ambiente, ma è anche una crescita personale per lo stesso volontario.