A partire dai primi di ottobre 2014 e fino ad aprile 2015 inoltrato, riprenderà l’attività organizzata dal CPVPC di Rimini (Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini), relativa alla turnazione di squadre per interventi legati al rischio idraulico – idrogeologico. Da tre anni anche la Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile aderisce al progetto con una propria squadra, che ha appreso le modalità d’intervento e che è anche intervenuta in più di una emergenza.
Sapete tutti che negli ultimi anni un clima particolarmente variabile ed imprevedibile genera “bombe d’acqua” o fenomeni erosivi e dannosi particolarmente intensi, come la mareggiata della scorsa settimana.
Cosa fa la squadra “Rischio Idraulico Idrogeologico”? Una volta allertata, la squadra si ritrova al CUP di Via Ungheria 1, per prendere in consegna mezzi e DPI atti a fronteggiare l’emergenza e parte per la missione. Generalmente ci si occupa di svuotamenti sottopassi, abitazioni, scantinati. Sovente si possono soccorrere persone portando anche beni di prima necessità od evacuando aree abitate. Si può intervenire anche per eliminare ostacoli caduti sulle vie di comunicazione a causa del vento, oppure monitorando o proteggendo argini di corsi d’acqua, e così via..
Ecco, la squadra funzionerà così: I turni, della durata di una settimana avranno frequenza ogni 30-40 giorni. Durante la settimana occorrerà essere reperibili per emergenze e possibilmente disponibili alla partenza (è sempre attivabile l’Art. 9*).
Durante il fine settimana in cui siamo di turno, ci si trova una mattina (di solito il sabato) per esercitarsi con pompe idrovore, mezzi stradali, motoseghe, attrezzature di sicurezza per il lavoro in quota o su arginature e DPI vari..
Saremo felici di confermare la squadra esistente così come incorporare altri nuovi volontari, per trasmettere tutta l’esperienza e fornire così un migliore servizio utile alla collettività (non è detto che si possano formare due squadre Gian Neri). E’ indispensabile che i Volontari siano abilitati con la certificazione di base.
(*) Che cos’è l’Art. 9? L’art. 9 del DPR 194/2001, prevede in emergenza o in esercitazione, che il datore di lavoro possa recuperare la retribuzione persa dal dipendente, qualora attivato. Anche i lavoratori autonomi possono usufruire dell’art. 9, che viene calcolato proporzionalmente al reddito dichiarato, in funzione dei giorni di assenza dal lavoro impiegati in attività di protezione civile.