Il campionato europeo di triathlon ETU Challenge2015 è velocemente passato, fra un nubifragio e l’altro.. ed ha segnato ancora una volta un merito sportivo per la Città, i suoi abitanti ed operatori. A parte le polemiche di chi si è trovato imbottigliato nel traffico della domenica, crediamo che l’affluenza di migliaia di atleti da tutta Europa per Rimini non possa che essere un vanto ed un esempio per chi è appassionato di vero sport.

Lasciamo pure alle cronache i discorsi da classifica (i nuovi campioni europei Ospaly Filip e Lethonen Kaisa non ce ne vogliano – ma ci limitiamo a ricordare che c’è anche l’Italiano Molinari Giulio sul podio alto), per passare ad un resoconto più romantico dell’evento..

Ai ragazzi del GIS, che hanno vissuto per ben tre giorni (uno di preparazione e due di gare) il sacrificio delle insistenti piogge e del mare mosso, crediamo sia ben rimasta impressa la forza di volontà degli atleti, che nella frazione del nuoto hanno dato risultati eccellenti, nonostante il freddo, la corrente e l’acqua torbida. In particolar maniera siamo rimasti colpiti dalla caparbia e dal coraggio di vivere degli atleti appartenenti alla categoria paratriathlon, che incredibilmente, pur riportando importanti menomazioni agli arti o addirittura sensoriali, sono riusciti a dare anche a noi, fra emozioni ed incredulità, una bella lezione di vita!

I due equipaggi del GIS, coordinati dalla Capitaneria di Porto di Rimini per le eventuali emergenze, ed in collaborazione con Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e gli Amici Volontari della Croce Rossa, del VSM, di Rimini Rescue, del Canoa Club e dell’Associazione Triathlon Duathlon di Rimini, come sempre hanno tenuto gli occhi bene aperti durante la gara, e sono intervenuti a favore dell’incolumità degli atleti, nonché all’imbarco dei giudici di gara e dei cameraman. Hanno però anche svolto un enorme lavoro dietro le quinte, come una buona parte dell’organizzazione logistica, della stesura e della formazione dei campi gara ed affrontato a testa alta le non poche sorprese dell’ultima ora..

Forse non è abbastanza, ma un grosso GRAZIE per il vostro costante, umile e valido impegno (in ordine strettamente alfabetico) ad: Alberta,  Andrea, Andres,  Daniele, Erika, Fabio, Francesca, Matteo, Maurizio, Michele, Micol, Monia e Pietro, senza dimenticare Frank, Umbi e Beppe per l’aiuto logistico!!