Sarago fasciato di notte

Passeggiando sulla spiaggia ora vediamo un mare molto agitato, sono ramai una decina di giorni che le burrasche si susseguono e rendono l’orizzonte una distesa biancastra e spumeggiante. La pace e il caldo estivo stanno svanendo facendo posto a acque sempre più fredde. Ma cosa sta’ succedendo laggiù sul fondale delle Piramidi?

Mi immagino un ambiente turbolento, con sballottamenti di qua e di là. Come sopravvive la vita ora? che cambiamenti vedrò quando riuscirò di nuovo ad immergermi?

Di sicuro molto del pesce sarà migrato in acque profonde, più calme e calde. Di solito in ottobre si assiste al passaggio dei cefali che in massa per un mesetto soggiornano tra i castelli per poi sparire verso dicembre. E poi tanti tanti Saraghi che si fanno facilmente avvicinare, forse perché intorpiditi dalle acque più fredde. Questi ultimi a breve si rintaneranno e spariranno per l’inverno.

Il sarago è sicuramente uno dei pesci più diffusi e più pescati lungo tutte le coste italiane. Oltre ad essere ambite prede dei pescatori sono anche i soggetti preferiti di molti fotografi subacquei.

In realtà il sarago si divide in diverse varietà: il sarago maggiore è il più ricercato, infatti raggiunge la taglia maggiore sfiorando negli esemplari più grossi i 2 kg. Altra varietà molto pregiata di sarago è il sarago fasciato, anche se difficilmente raggiunge taglie superiori al 1/2 kg, spesso le due varietà vivono e si catturano negli stessi branchi, anche se il fasciato è meno diffidente del suo cugino maggiore. Altre varietà di sarago sono il sarago sparaglione, da noi detto sparlo, diffusissimo, forse il più comune, purtroppo la sua taglia è notevolmente inferiore a quella dei suoi parenti stretti. Ci sono poi il sarago pizzuto e il sarago faraone, entrambi poco diffusi.

Probabilmente il più diffuso e il sarago fasciato (D. vulgaris), chiamato da alcuni anche “testanera”. Si caratterizza, oltre che per la tipica striscia scura sul peduncolo caudale, anche per un’evidente striscia che dal capo scende sui fianchi. Forma gruppi numerosi, all’interno dei quali sono ospitate talvolta  anche altre specie di pesci.

Il Sarago fasciato (Diplodus vulgaris)  è un pesce della famiglia degli Sparidi. Ha un corpo ovale compresso lateralmente e piuttosto alto, con grosse scaglie. Bocca piccola munita nelle due mascelle di otto incisivi stretti lievemente inclinati e seguiti da due file di molari arrotondati. Occhi abbastanza grandi. Pinna dorsale unica con 11/12 spine anteriormente e 14/15 raggi molli. Anale con 3 spine e ventrali con una spina. Pettorali lunghe e falciformi. Colore argenteo, dove risultano nette le due fasce nero-brune della parte anteriore del corpo e della parte codale. La fascia posteriore circonda il peduncolo codale. Presente in tutto il Mediterraneo. Vive in prossimità della costa sui fondi, rocciosi ma in vicinanza delle zone sabbiose.

 

Autore Articolo e Foto: Filippo Ioni