Giornata Mondiale degli Oceani e Blue Life Fest 2021 – Recupero di relitti nel Porto di Rimini

Sub Rimini Gian Neri ancora protagonista al Rimini Blue Life Fest 2021, una settimana di eventi – dal 5 al 11 giugno 2021 – in occasione della partenza del progetto di turismo ecosostenibile e citizen science Sailing for Blue Life, qui a Rimini organizzati da Fondazione Cetacea, Aganoor, Una-vela-per, Club Nautico Rimini, con il patrocinio del Comune e della Capitaneria di Porto/ Guardia Costiera di Rimini.

Dopo la raccolta rifiuti effettuata lo scorso sabato 5 giugno 2021 presso il sito “Piramidi” dal nostro gruppo sportivo/ ricreativo, ci siamo dedicati – proprio nella giornata mondiale degli oceani, l’8 di giugno – alla delicata e complessa operazione di pulizia dei fondali del porto Canale di Rimini, nel tratto compreso fra il Ponte dei Mille ed il Ponte della Resistenza.

I Volontari del GIS della Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile ODV, con una squadra di ben 6 unità, collaborando con Ariminum Diving ed il Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza, sotto l’occhio vigile ed attento dei marinai della Guardia Costiera, hanno recuperato in un lavoro “sporco e duro” ben 5 relitti di natanti inabissati da anni nel tratto di canale interessato. I relitti, infangati da tempo nella melma del porto, sono stati recuperati tramite particolari e specifiche attività di imbrago e sollevamento, fino al traino presso i cantieri navali, dove Carlini ed AdriaYachts hanno provveduto rispettivamente all’alaggio ed al recupero dei propulsori, il tutto smaltito a cura di Hera nel tardo pomeriggio.

Un bel bottino, in quanto questi relitti abbandonati ed affondati sono altamente nocivi per l’ambiente per via dei carburanti e degli olii combustibili che contengono, nonché per le particelle di plastica e vetroresina che rilasciano frantumandosi nel tempo. Inoltre, possiamo dire – parafrasando le parole del Comandante della Capitaneria di Porto Marcello Monaco – che <<questi relitti rappresentano anche un notevole pericolo per la navigazione portuale, in quanto possibile causa d’incaglio. Possono spostarsi lungo il porto anche in caso di piene eccezionali nell’alveo storico del Fiume Marecchia, provocando gravi danni alle infrastrutture portuali ed alle imbarcazioni presenti>>..

Tuttavia, <<questo lavoro non finirà qui>>, riporta Marco Gennari di Fondazione Cetacea Onlus. Il Censimento svolto in maniera dettagliata e precisa, ha rilevato la presenza – nel tratto interessato – di ben 20 relitti, che dovranno essere possibilmente rimossi al più presto, con l’interessamento dell’Amministrazione Comunale. Noi saremo sicuramente pronti alla collaborazione, nello spirito volontario e nella tutela dell’ambiente in cui crediamo!

Ringraziamo tutti i soggetti intervenuti agli eventi: ASD Sub Rimini Gian Neri, i Volontari del GIS – Gruppo Intervento Sommozzatori, Ariminum Diving, l’Associazione Marinando, il Club Nautico, il Nucleo Sommozzatori del ROAN Guardia di Finanza, Stefano Carlini dell’omonimo cantiere navale, Adria Yachts. Un grande Grazie soprattutto a Fondazione Cetacea per la considerazione e per l’organizzazione, alle donne e gli uomini della Guardia Costiera, al Comandante della Capitaneria di Porto di Rimini Marcello Monaco ed all’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile del Comune di Rimini Anna Montini – sempre attenti e disponibili a supportare queste tematiche.