Protezione Civile Sub Rimini Gian NeriProtezione Civile Sub Rimini Gian Neri

La Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile ODV compie trent’anni!

la Sub Rimini Gian Neri è stata in un certo senso antesignana nel mondo del Volontariato di Protezione Civile: già negli anni ’80, un piccolo nucleo di sommozzatori prestava le proprie competenze alla Capitaneria di Porto ed altre Istituzioni, in ambito subacqueo, con interventi anche rilevanti di ricerca, soccorso e recupero.

Analogamente, in tutta Italia, durante le varie emergenze occorse, era consueto ritrovare gruppi di cittadini ed Associazioni al lavoro, per aiutare le popolazioni colpite. Qualcuno fra i più anziani ricorderà “gli Angeli del fango” che operavano a mani nude e con pochi mezzi durante l’alluvione di Firenze nel lontano 1966, oppure il terremoto nel Friuli nel 1976, o il più recente terremoto dell’Irpinia nel 1980.

Nel febbraio 1992, con la legge n. 225 nacque il Servizio Nazionale della Protezione Civile, con proprie ammodernate definizioni e compiti. La novità (per noi Volontari) fu che, ufficialmente, da quel momento, anche i cittadini ed i gruppi associati di volontariato civile organizzati potessero partecipare al sistema. Questo per noi fu un passo epocale, poiché sparuti gruppi di individui volenterosi ma in precedenza disorganizzati, confluirono in sodalizi preparati a compiti specifici dietro un’opportuna formazione e l’assegnazione di mezzi ed attrezzature più opportune.

In quegli anni, la Sub Rimini Gian Neri fondò il proprio Gruppo Specializzato di Protezione Civile – una Associazione di Volontariato autonoma – composta di subacquei specializzati ed esperti principalmente nei campi della ricerca e del soccorso acquatico.

Assieme a tante altre Associazioni del territorio, nel 1994, avvenne l’istituzione della Consulta del Volontariato di Protezione Civile del Circondario di Rimini (ora Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini), capitanata proprio dal compianto nostro Presidente Pier Luigi (Gigi) Tagliani.

Ricordiamo da allora i Volontari “Gian Neri” che abbandonando le bombole da sub, si resero disponibili, in assistenza alle popolazioni colpite, durante tante emergenze fra le quali: 1997 Terremoto Umbria e Marche; 1999 Missione Arcobaleno (nel campo profughi di Kukes, in Albania); 2000 Alluvione Piemonte; 2009 Terremoto Abruzzo; 2012 Terremoto Emilia; 2014 Alluvione Bastiglia (MO); 2020 Alluvione Fiume Panaro; 2020 Pandemia Covid19; 2022 Alluvione Marche; fino all’ultimo tragico evento in Romagna e quello della provincia di Firenze.

In merito alle riconosciute e specifiche competenze è anche grazie al nostro Gruppo se da qualche anno, diverse Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna prestano servizio, soprattutto durante la stagione estiva, in ausilio alla Capitaneria di Porto, grazie ad un protocollo regionale di impiego del Volontariato in ambito marittimo. Questo protocollo è nato proprio dalle esperienze e dai progetti dei gruppi nautici di Rimini – un progetto precursore a livello nazionale.

Sappiamo (e qui oggi è perfettamente dimostrato) che la Sub Rimini Gian Neri con i suoi associati è impegnata in tantissimi altri ambiti, di carattere sportivo, sociale, divulgativo; questo aspetto magnifica ancor più il suo piccolo grande impegno nel Volontariato di Protezione Civile.

Scarica qui la storia dei nostri primi trent’anni!

https://subriminigianneri.it/file/varie/gis/Trentennale-doc.pdf

Giornata Mondiale degli Oceani e Blue Life Fest 2021 – Recupero di relitti nel Porto di Rimini

Sub Rimini Gian Neri ancora protagonista al Rimini Blue Life Fest 2021, una settimana di eventi – dal 5 al 11 giugno 2021 – in occasione della partenza del progetto di turismo ecosostenibile e citizen science Sailing for Blue Life, qui a Rimini organizzati da Fondazione Cetacea, Aganoor, Una-vela-per, Club Nautico Rimini, con il patrocinio del Comune e della Capitaneria di Porto/ Guardia Costiera di Rimini.

Dopo la raccolta rifiuti effettuata lo scorso sabato 5 giugno 2021 presso il sito “Piramidi” dal nostro gruppo sportivo/ ricreativo, ci siamo dedicati – proprio nella giornata mondiale degli oceani, l’8 di giugno – alla delicata e complessa operazione di pulizia dei fondali del porto Canale di Rimini, nel tratto compreso fra il Ponte dei Mille ed il Ponte della Resistenza.

I Volontari del GIS della Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile ODV, con una squadra di ben 6 unità, collaborando con Ariminum Diving ed il Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza, sotto l’occhio vigile ed attento dei marinai della Guardia Costiera, hanno recuperato in un lavoro “sporco e duro” ben 5 relitti di natanti inabissati da anni nel tratto di canale interessato. I relitti, infangati da tempo nella melma del porto, sono stati recuperati tramite particolari e specifiche attività di imbrago e sollevamento, fino al traino presso i cantieri navali, dove Carlini ed AdriaYachts hanno provveduto rispettivamente all’alaggio ed al recupero dei propulsori, il tutto smaltito a cura di Hera nel tardo pomeriggio.

Un bel bottino, in quanto questi relitti abbandonati ed affondati sono altamente nocivi per l’ambiente per via dei carburanti e degli olii combustibili che contengono, nonché per le particelle di plastica e vetroresina che rilasciano frantumandosi nel tempo. Inoltre, possiamo dire – parafrasando le parole del Comandante della Capitaneria di Porto Marcello Monaco – che <<questi relitti rappresentano anche un notevole pericolo per la navigazione portuale, in quanto possibile causa d’incaglio. Possono spostarsi lungo il porto anche in caso di piene eccezionali nell’alveo storico del Fiume Marecchia, provocando gravi danni alle infrastrutture portuali ed alle imbarcazioni presenti>>..

Tuttavia, <<questo lavoro non finirà qui>>, riporta Marco Gennari di Fondazione Cetacea Onlus. Il Censimento svolto in maniera dettagliata e precisa, ha rilevato la presenza – nel tratto interessato – di ben 20 relitti, che dovranno essere possibilmente rimossi al più presto, con l’interessamento dell’Amministrazione Comunale. Noi saremo sicuramente pronti alla collaborazione, nello spirito volontario e nella tutela dell’ambiente in cui crediamo!

Ringraziamo tutti i soggetti intervenuti agli eventi: ASD Sub Rimini Gian Neri, i Volontari del GIS – Gruppo Intervento Sommozzatori, Ariminum Diving, l’Associazione Marinando, il Club Nautico, il Nucleo Sommozzatori del ROAN Guardia di Finanza, Stefano Carlini dell’omonimo cantiere navale, Adria Yachts. Un grande Grazie soprattutto a Fondazione Cetacea per la considerazione e per l’organizzazione, alle donne e gli uomini della Guardia Costiera, al Comandante della Capitaneria di Porto di Rimini Marcello Monaco ed all’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile del Comune di Rimini Anna Montini – sempre attenti e disponibili a supportare queste tematiche.