Inverno alle porte, ma la Bavosa non si scoraggia

Finalmente dopo più di un mese di ricorrenti mareggiate domenica scorsa c’è stata la possibilità di fare un tuffo alle Piramidi di Miramare. Non ci saremmo mai aspettati di trovare un’acqua così pulita e quindi è stata una bella sorpresa.

All’ormeggio ci rendiamo conto che c’è una corrente da nord, ma solo superficiale, infatti appena scesi la temperatura dell’acqua aumenta un po’ e la corrente cessa del tutto.

Sul fondale si cominciano a vedere i segni dell’inverno che arriva, molti pesci sono migrati o si sono rintanati per il letargo e tutto sembra apparentemente più spoglio. Sugli scogli sono presenti solo delle bavose, tenaci e resistenti anche alle basse temperature.

I blennidi (comunemente dette bavose) sono piccoli pesci bentonici che vivono nella zona intertidale e litorale. Se ne conoscono più di 650 specie distribuite in tutto il mondo, 21 di queste presenti nel Mar Mediterraneo. Sono pesci dalla pelle nuda, senza squame e viscosa, in gran parte marini, privi di vescica natatoria.

Nella foto una Bavosa mediterranea, Parablennius incognitus: corpo allungato e compresso nella zona caudale, profilo anteriore del capo molto obliquo. Tentacolo sopraorbitale formato da un unico filamento con ramificazioni posteriori più brevi, in genere più lungo del diametro oculare; altri tentacoli più corti, semplici o suddivisi, in corrispondenza della sola narice anteriore. Pinna dorsale con un incavo a metà lunghezza. La colorazione del corpo è marrone chiara o verdastra con fasce trasversali più scure con restringimento centrale e linee trasversali ondulate bianco-azzurrine; una linea obliqua biancastra sulla guancia accanto a una zona scura. I maschi riproduttori presentano una livrea a macchie gialle o arancio e linee chiare ondulate, che attenua o sostituisce le fasce scure trasversali. Lunghezza fino a 7 (8) cm. 

Autore Testo e Foto Filippo Ioni